Punture di insetto

Come prevenirle

Gli insetti diventano in genere più aggressivi durante l’estate, poiché rappresenta la stagione della massima riproduzione. I luoghi più a rischio sono le pozze d’acqua come stagni e paludi: acqua, caldo e umidità sono condizioni ideali per il loro sviluppo. 

I segni di una puntura di insetto rappresentano il risultato dell’iniezione di veleno o altre sostanze. I sintomi possono essere di lieve entità come prurito, bruciore e gonfiore e scomparire in breve tempo, ma possono essere anche gravi innescando una reazione allergica e richiedendo un trattamento di emergenza .  

In Italia le punture di insetti raramente sono portatrici di contagio per l’uomo (non per i nostri amici animali che perciò vanno particolarmente protetti), ma durante i viaggi all’estero è importante essere consapevoli di tutti i rischi e prendere le opportune precauzioni.


Qualche suggerimento per la prevenzione


  • Proteggere la pelle applicando un repellente per insetti sul corpo o sui vestiti. I repellenti sono efficaci contro le zanzare e i tafani, non molto con api e calabroni.

  • Utilizzare insetticidi per ambiente come vaporizzatori o spray possibilmente di origine naturale

  • Non lasciare innaffiatoi o vaschette per i fiori con acqua stagnante fuori dalle finestre

  • In alcuni casi coprirsi con maniche lunghe e pantaloni lunghi, in ogni caso evitare di camminare a piedi scalzi

  •  individuare eventuali presenza di nidi di vespe in giardino e in casa e farli rimuovere da professionisti

  • Non cogliere frutta  matura da terra (potrebbe ospitare insetti)e stare alla larghe da contenitori di rifiuti e cataste di legna.

  • Lavarsi le mani dopo aver manipolato il cibo, non lasciare bibite in lattina aperte, alimenti non coperti.

  • Munirsi di zanzariere ove si può, in modo che gli insetti non entrino in casa

  • Evitare di vestirsi di colori accesi e scuri  e cercare di non stare all’aperto nelle ore  in cui gli insetti sono particolarmente attivi, come il tramonto per le zanzare 



Diversa cura per punture di insetti diversi


Puntura di zanzara

La maggior parte delle punture si manifesta con un leggero prurito e un gonfiore che guariscono spontaneamente. E’ possibile eseguire impacchi di acqua fredda per  lenire il fastidio o utilizzare una pomata lenitiva. 



Puntura di ape 

Le punture di api possono produrre reazioni diverse che vanno dal dolore temporaneo alla grave reazione allergica. La prima cosa da fare è rimuovere il pungiglione il più rapidamente possibile, cercando di non rompere la vescichetta che potrebbe essere stata rilasciata insieme al pungiglione. Una volta tolto, fare impacchi di acqua fredda e applicare una crema a base di cortisone fino alla scomparsa del gonfiore.



Puntura di vespe o calabrone

Le vespe e i calabroni non lasciano il pungiglione e possono pungere ripetutamente. Pulire e disinfettare la zona, applicare impacchi di ghiaccio ed eventualmente una crema cortisonica o antistaminica 



Puntura di zecca

Come sappiamo questo piccolo aracnide si trova nei boschi e nei prati e tende a rimanere attaccato alla nostra pelle, senza provocare dolore, perciò è importante controllarsi e rimuove nel più breve tempo possibile la zecca onde evitare di contrarre infezioni. La cosa migliore è utilizzare una pinzetta e far fare alla zecca una piccola rotazione perché si stacchi, senza utilizzare sostanze come olio vaselina o alcool  come a volte viene consigliato ma che favoriscono il passaggio di germi. In genere la puntura di zecca guarisce entro tre settimane, se dopo quattro o cinque giorni la reazione tende a peggiorare e si sviluppa un’eruzione cutanea associata a febbre, è indispensabile rivolgersi al proprio medico. 



Bolle cutanee: se si sviluppano bolle e vescicole è importante resistere alla tentazione di scoppiarle perché potrebbero infettarsi.



Punture infette: a volte l’infezione è dovuto proprio alla tentazione di grattarsi facilitando la trasmissione di microrganismi patogeni . In presenza di aumento del gonfiore e dell’arrossamento, presenza di pus, gonfiore dei linfonodi o sintomi  similinfluenzali, bisogna rivolgersi al proprio medico per un eventuale cura antibiotica.



Reazioni allergiche: se si manifestano sintomi generalizzati in zone del corpo molto distanti dalla puntura, rivolgersi tempestivamente al medico o al pronto soccorso.



Infestazioni: diversi tipi di pulci acari e cimici possono infestare animali domestici, mobili  e biancheria. A volte la loro puntura viene scambiata per un’eruzione cutanea e attribuita a qualche altra malattia dermatologica.  Per  la disinfestazione esistono antiparassitari e insetticidi sicuri per l’uomo e per gli animali.






Per ulteriori consigli su come evitare e/o curare le punture di insetto, vieni in Farmacia Remotti
Ti aspettiamo!



Commenti

Post popolari in questo blog

La medicina ildegardiana

STOP AL DOLORE