STOP AL DOLORE

Il dolore è un campanello di allarme

Non spegniamo il sintomo, ma andiamo ad identificarne la causa per curarlo


Impariamo ad ascoltare il nostro corpo e i suoi segnali.
Il dolore è un campanello d'allarme, che si accende per informarci che qualcosa non funziona bene da qualche parte del nostro organismo. Non limitiamoci a spegnerlo ma andiamo ad identificarne le cause per curarlo e prevenirlo. 

Il dolore può essere acuto o cronico, e spesso è causato da un'infiammazione.


DOLORE ACUTO

Il dolore e l'infiammazione acuti compaiono all'improvviso e hanno durata limitata, perchè cessano con la guarigione della causa che li ha provocati. Hanno lo scopo di allertare l'organismo per azionare meccanismi di difesa e di riparazione. 

L'infiammazione acuta è una risposta aspecifica, con sintomi indipendenti dalla causa. Possono essere distorsioni, traumi e tensioni, ma anche alterazioni dell'umore, della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, nausea o vomito, fino ad atteggiamenti di modifica della postura.


DOLORE CRONICO

Il dolore e l'infiammazione cronici sono più insistenti e il sintomo dura più a lungo. Persistono oltre la guarigione, alterando le capacità fisiche, emozionali e sociali

L'infiammazione cronica è una risposta specifica, con sintomi direttamente collegabili ad una causa, che possono anche migrare ad altri tessuti. Lombalgia cronica, mal di testa, sciatalgia, fibromialgia, neuropatia, artrite, artrosi, tutte queste infiammazioni possono indicare un sistema immunitario compromesso.


ANDIAMO A RICONOSCERNE LE CAUSE

Intolleranze alimentari

A volte le cause del dolore sono tra le più inaspettate.
Ad esempio, è stato evidenziato che le intolleranze alimentari possono infiammare i nostri tessuti e dare dolori muscolo-scheletrici. 
Molti sono gli alimenti proinfiammatori come latticini, carni e derivati, zuccheri e carboidrati raffinati, glutine, che agiscono sull'acido arachidonico, starter dell'infiammazione e del dolore.

Alterazione del pH

Pure l'acidosi, ovvero un accumulo di acidi nell'organismo, può causare dolori muscolo-scheletrici.

L'alterazione del pH può avere molte cause, come sindromi metaboliche, epatopatie, malattie renali o uno scorretto stile di vita.


Uso di alcuni farmaci

Anche l'assunzione di farmaci per abbassare i livelli di colesterolo, come le statine, può causare disturbi muscolari e favorire traumi muscolo-scheletrici

Inoltre, molti farmaci antidolorifici e antinfiammatori non hanno meccanismi d'azione selettivi e quindi possono causare effetti collaterali anche gravi, non solo a carico della mucosa gastrointestinale (dall'ulcera alla scompensa del nostro sistema immunitario) ma anche ad esempio a livello cardiovascolare.

Basta leggerei foglietti illustrativi di molti farmaci, anche di automedicazione, per farsi un'idea sul panorama completo. Ricordiamoci che spesso l'utilizzo non consapevole di questi farmaci causa danni alle cartilagini e ai tessuti articolari e muscolari o predispone all'osteoporosi.

Quindi in un primo momento alleviano i sintomi ma nel tempo accelerano il progredire della malattia.


COME CONTRASTARE IL DOLORE?

Le terapie allopatiche a volte sopprimono l'espressione del dolore che comunque tenta di manifestarsi. Il risultato sono dolori "migranti", che si spostano per utilizzare un canale diverso dal precedente, che non è più funzionale. Nel frattempo, il corpo si intossica nel lungo processo di cura.

Quindi che possiamo fare? Ci teniamo il dolore e sopportiamo in silenzio?
Assolutamente no!

Si può fare molto adottando uno stile di vita sano: attività fisica, assunzione consapevole di farmaci, un'adeguata idratazione. 

Dobbiamo prestare attenzione all'alimentazione: alcuni alimenti favoriscono l'infiammazione. Evitiamo latticini, carni e derivati, zuccheri, glutine e carboidrati raffinati.
Preferiamo invece cibi freschi, possibilmente biologici, ortaggi di colore verde (ricchi di clorofilla, che ha azione disintossicante), agrumi, aglio, cipolla e broccoli (che contengono bioflavonoidi ad azione antiradicalica e antinfiammatoria), semi oleaginosi (ricchi di omega 3), legumi, pesce possibilmente di piccola taglia e pescato in mare aperto.

Esistono invece fitocomplessi e sostanze che assunte per via orale o applicate localmente non solo aiutano a curare il sintomo alleviando il dolore anche in fase acuta ma ne prevengono la ricomparsa e riacutizzazione, poiché agiscono anche sulle cause del dolore e dell'infiammazione.

Inoltre possono essere usati anche per lunghi periodi senza dare effetti collaterali ed eventualmente essere associati ai farmaci abituali.




Vi aspettiamo in farmacia Remotti per individuare, attraverso un colloquio di consulenza personalizzata, le cause del vostro dolore muscolo-scheletrico e per aiutarvi a risolverlo.


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