Parliamo di ciclo del sonno poichè durante la notte dovrebbero alternarsi 5 cicli completi di circa 90 minuti di fasi che chiamiamo REM e NON-REM.
Il sonno NREM è diviso in 3 stadi
Addormentamento stadio di transizione fra la veglia e il sonno durante il quale è molto facile svegliarsi, dovrebbe essere breve
Sonno leggero in cui un rumore di media intensità può svegliarci, è lo stadio più lungo, la temperatura corporea diminuisce e il battito cardiaco rallenta, i muscoli si rilassano
Sonno profondo con un'alta soglia di risveglio in cui si mettono in moto i meccanismi di riparazione dei tessuti
Durante il sonno NREM abbiamo il recupero fisico e muscolare
Il sonno REM compare dopo circa 90 minuti dall'addormentamento, dura circa 10 minuti ed è caratterizzato da movimenti oculari rapidi.
E' la fase di sonno in cui i sogni sono più vividi e la nostra muscolatura diminuisce la sua forza per impedire reazioni conseguenti ai nostri sogni.
Durante il sonno REM il flusso sanguigno verso il cervello aumenta e abbiamo il recupero psichico e mentale.
Se facciamo un po' di conti un individuo adulto dovrebbe dormire circa 7,5-8 ore a notte.
I meccanismi di regolazione del sonno-veglia
Il sonno è regolato da 2 processi che interagiscono fra loro:
Processo omeostatico
Dipendente dalle attività diurne aumenta durante la veglia e diminuisce durante il sonno
Possiamo immaginarlo come un contenitore che lentamente si riempie della stanchezza delle attività che svolgiamo durante il giorno e lentamente si svuota durante la notte permettendoci di svegliarci riposati.
Processo circadiano
Dipendente da due meccanismi, uno che ci segnala il momento in cui andare a dormire e che corrisponde alle ore notturne; l’altro che ci segnala il momento in cui svegliarci e corrisponde con le ore diurne.
Possiamo immaginarlo come un orologio posizionato in una zona del cervello chiamata chiasma ottico che riceve informazioni dalla luce esterna attraverso i nostri occhi e regola la produzione di melatonina
Il ritmo circadiano e i cronotipi
Il ritmo circadiano è un complesso sistema, sincronizzato sulla luce del sole, che regola la produzione di ormoni e molte attività biologiche e subisce variazioni legate al singolo individuo.
Queste variazioni sono legate al proprio cronotipo (gufi e allodole).
Acquisire consapevolezza e rispettare il proprio cronotipo per organizzare le proprie attività durante la giornata ci permette di avere una migliore resa ed evitare frustrazioni e stanchezza . La desincronizzazione causa lo squilibrio di molti parametri psicofisici provocando disturbi e favorendo l'insorgere di patologie.
Gufi
Persone più attive nelle ore serali specie dopo le 18.
Prediligono svolgere le loro attività nella seconda parte della giornata
Tendono a posticipare l'orario in cui andare a dormire e faticano a svegliarsi al mattino e ad avere le energie per affrontare la giornata
Allodole
Persone attive fin dalle prime ore del mattino iniziano ad essere stanche e ad avere sonno in prima serata.
Tendono ad andare a dormire presto e a svegliarsi la mattina presto.
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